L’ Africa in noi, perché
Approssimazioni, condivisioni 3: L’Africa in noi
L’associazione multiculturale Vite in transito, che opera per una cultura dell’incontro, per l’inclusione e la convivenza delle differenze, propone il terzo ciclo di incontri di Approssimazioni, condivisioni, esperienze di dialogo interculturale e inter-religioso. Questa iniziativa vuole rispondere a un bisogno del momento presente, caratterizzato da islamofobia, chiusure nei confronti del diverso, xenofobia, razzismo, atteggiamenti acuiti da insicurezza economica, che coinvolge larga parte della nostra società, risentimento, paura, ignoranza, alimentati ad arte per biechi calcoli politici ed elettorali. In questo contesto il grande esodo, causato da guerre, impoverimento delle regioni africane e asiatiche, dalla desertificazione, porta nei nostri paesi uomini, donne e ragazzi che “vengono a riprendersi quello che noi gli abbiamo tolto” (Luciano Canfora), e che diventano un capro espiatorio. In realtà possono essere e sono una risorsa; l’Italia, se vuole avere un futuro, ha bisogno di rinnovarsi con l’apporto demografico, economico e culturale dei migranti, deve riconoscere di essere un paese multiculturale e deve riconoscere le responsabilità storiche dovute al passato coloniale e alla mala cooperazione messa in atto nel Corno d’Africa. Non è un caso che la maggior parte degli africani/e che approdano sulle nostre coste provengano dal Corno d’Africa. Al pregiudizio e all’ignoranza dobbiamo rispondere con un di più di conoscenza e di consapevolezza. Collocare in una prospettiva storica le migrazioni, vederne le radici storiche può mettere in circolo antidoti ai veleni della xenofobia e del razzismo.
L’irruzione nel presente di un perturbante che dal passato insiste a interpellarci ci risveglia alla possibilità di immaginare una riparazione etica ed estetica del mondo.( F. O. Dubosc) A questo obiettivo di riparazione etica del mondo hanno contribuito gli studi e il pensiero postcoloniale, che si sono sviluppati a partire dall’opera di E. Said ( Orientalismo) , pensiero che si inscrive nelle lotte sociali dei paesi colonizzati e ha contribuito a una lettura alternativa della modernità, mettendo in luce l’intreccio tra cultura e potere, nel rapporto tra Europa e paesi colonizzati e le contraddizioni della cultura europea e americana con il divario tra proclamazioni di principi umani universali e pratiche di violenza disumanizzante.; proponendo, anche attraverso la decolonizzazione del nostro immaginario un sapere che trasformi il mondo ( A. Mbembe Che cos’è il pensiero postcoloniale? Su Aut aut, 2008, traduzione da Esprit, 12, 2006
Mariolina Tentoni