Il seme originario di Vite in transito è stato un laboratorio di scrittura autobiografica per e con donne migranti, inizialmente patrocinato dall’ ISUR e poi dal 2012 presentato dalla neonata associazione. Il laboratorio era inserito in un progetto di rete promosso e coordinato da Volontarimini, denominato Interazioni. Un progetto che dava visibilità e voce alle varie culture presenti nel nostro territorio e alle associazioni che operavano nel campo delle migrazioni.
Il primo laboratorio è stato fatto nel 2008 nel Museo degli Sguardi e ha dato vita a un convegno Verso di se’ i cui atti sono raccolti in una pubblicazione L’ospitalità della scrittura. Sul primo e secondo laboratorio, sempre per Interazioni  Federica Soglia ha fatto 2 video: Verso di sè e Verso di sè, insieme alle altre. Ci sono state 6 edizioni del laboratorio inserito in Interazioni sino al 2014; ogni edizione si è conclusa con una restituzione, un evento pubblico con letture dei testi scritti dalle partecipanti, fatte dall’attrice Simona Matteini e con le musiche di Nicola Matteini e la della dj Black Dhali- Federica Soglia.
Nel 2010 il laboratorio si è espanso ed ha dato vita a una raccolta di storie migranti, raccolte poi nella pubblicazione Esercizi di approsimazione, presentata nella Domus del chirurgo l’8-XII-2012 con letture, musica, e un momento conviviale.